Autore: Leonardo Carrassi*
Ferencz Dezso Weisz, in arte Theodore Hardeen nacque il 4 marzo 1876 in una famiglia ebraica di Budapest, e crebbe a Appleton, Wisconsin. Fu un mago ed escapologo, nonchè il fratello minore di Harry Houdini, fondatore della Magician’s Guild. In famiglia era chiamato Dash e fu Houdini a scegliere lo pseudonimo Hardeen, nome che Theo tenne per sempre, in scens e nella vita.
Harry e Theo si esibirono insieme per un certo periodo presentandosi come “I Fratelli Houdini” e nel 1893, durante uno spettacolo a Coney Island, vi fu un incontro che cambió la vita di Harry. Fu grazie a quella serata che Houdiní conobbe Wilhelmina Beatrice, meglio conosciuta come Bess.
Will Goldston, prestigiatore inglese e direttore del “Magician Annual”, scrisse:
“Hardeen apprese tutto da Houdini, e imparó l’arte magica in modo eccellente, come nessuno avrebbe potuto imparare con tale maestro. Le sue capacitá erano innegabili e anche se Houdini non fosse esistito per indicargli la strada, è molto probabile che Hardeen sarebbe comunque diventato un artista escapologo […], Come Houdini, egli è disposto a spendere tempo e denaro incondizionatamente per promuovere la causa della magia”.
Senza nulla togliere a Hardeen, Goldston, amico del mago, non fu totalmente obiettivo. È chiaro che se Houdini non fosse esistito, con tutte probabilitá Theodor non sarebbe diventato un illusionista di successo, nonostante le sue indiscusse attitudini artistiche.
Dopo la morte del fratello nel 1926 Hardeen si esibí nel circuito del vaudeville americano, mettendo in scena molte delle routine di Houdini. Dal 1938 al 1941, fu ingaggiato per Olsen and Johnson’s Broadway Revue e durante la seconda guerra mondiale si esibí per l’esercito (come fece suo fratello durante la prima guerra mondiale). Nel 1936 recitó anche in un cortometraggio per la Warner Bros.
Quando Houdini morí Hardeen ereditó tutto il suo materiale, e secondo la sua volontá, dopo la sua morte, tale materiale avrebbe dovuto essere bruciato o distrutto. Fortunatamente, dopo la morte di Hardeen, non capitó nulla di tutto ció.
Durante il suo ultimo spettacolo il 29 maggio 1945 a Ridgeway, Queens, Hardeen nominó il suo principale assistente, Douglas Geoffrey, il suo successore ufficiale. Geoffrey continuó ad esibirsi come “Hardeen, Jr.” per molti anni e morí il 14 gennaio 1990 all’etá di 82 anni.
Hardeen pubblicó una biografia dal titolo “Life and History of Hardeen: 20 Years of an Eventful Career on the Stage“. Nel pieno progetto di un libro sulla vita di suo fratello, nel 1945 fu ricoverato in un ospedale di New York per una semplice operazione. Morí improvvisamente per complicazioni in sala operatoria il 12 giugno dello stesso anno all’etá di 69 anni.