Il Mago di Oz, la trama, il romanzo, gli adattamenti teatrali e cinematografici

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Circa un secolo prima di Harry Potter il genere magico/fantastico entrò nelle librerie delle famiglie con uno dei romanzi più celebri della letteratura per ragazzi, Il meraviglioso mago di Oz. Le vicende narrate in questo libro, in seguito arrivate a conquistare il cinema, posseggono una grande matrice fantastica e forti immagini oniriche, a tratti quasi psichedeliche.

Il titolo originale del romanzo è “The Wonderful Wizard of Oz”. Fu scritto da L. Frank Baum, e illustrato da W.W. Denslow. La prima edizione del libro fu pubblicata da George M. Hill nel 1900 e fu poi ripubblicata molte volte, sovente col titolo contratto “The Wizard of Oz”, ovvero “Il mago di Oz”. Il romanzo è stato tradotto in diverse lingue.

L’opera fu adattata per il cinema nel 1939 col film Il Mago di Oz, pellicola di Victor Fleming in cui recita Judy Garland. Il romanzo diede inoltre inizio alla serie dei Libri di Oz, decine di romanzi ambientati nel Mondo di Oz, di cui solo alcuni mantennero la firma dell’autore originale.

Trama

Un giorno un forte tornado nel Kansas, solleva la casa della piccola Dorothy. Lei e il suo cane Toto vengono trasportati in volo nella Terra Blu dei Munchkin (in alcune edizioni italiane viene tradotto come la Terra dei MastichiniTerra dei Succhialimoni o la Terra dei Ghiottoni). Atterrando, la casa di Doroty schiaccia la malvagia Strega dell’Est.

In villaggio sono tutti felici e la buona Strega del Nord si complimenta con Dorothy per avere annientato la strega cattiva, e per questo le regala le Scarpette d’Argento della Strega malvagia. Le spiega inoltre che a Oz (questo è il nome del paese fantastico) esistono altre quattro streghe, due buone (la Strega del Nord e la Strega del Sud) e due cattive (la defunta Strega dell’Est e la malvagia Strega dell’Ovest).

Dorothy chiede subito di tornare nel suo paese e la strega le consiglia di parlare col Mago di Oz, l’unico in grado di aiutarla, dicendole di seguire la «strada di mattoni gialli» fino alla Città di Smeraldo.  Prima del congedo la strega bacia Dorothy sulla fronte, garantendole che grazie a quel bacio nessuno potrà farle del male.

A Dorothy e il cane Toto, si uniscono tre compagni di viaggio, tre amici che decidono di accompagnare la bimba, cogliendo l’occasione di fare anch’essi alcune richieste al mago di Oz: lo Spaventapasseri vuole chiedere un cervello, l’Uomo di latta (un boscaiolo) desidera un cuore, e il Leone codardo il coraggio.

Arrivati nella Città di Smeraldo, a Dorothy e i suoi amici, viene consigliato di indossare particolari occhiali «per non essere accecati», lenti attraverso cui tutto sembra essere verde. Il Mago riceve tutti e ad ognuno di loro appare sotto diverse sembianze. Dorothy vedrà una grande testa, l’uomo di latta uno strano mostro, il Leone una sfera infuocata e lo Spaventapasseri una donna splendida. Il Mago di Oz propone il suo aiuto in cambio di un favore: dovranno uccidere la Strega Cattiva dell’Ovest che regna sulla Terra Gialla dei Winkies (o Terra dei Gialloni, o Terra dei Martufi).

Durante il viaggio Dorothy e i suoi amici affrontano numerosi avversari mandati dalla Strega dell’Ovest per ucciderli: lupi che vengono mozzati dall’accetta dell’uomo di Latta, cornacchie che vengono uccise dallo Spaventapasseri, api nere che muoiono rompendosi i pungiglioni contro la corazza del Boscaiolo di latta, e l’esercito dei Winkies che viene terrorizzato dal ruggito del Leone vigliacco. Alla fine la Strega usa il potere del Cappello Dorato per mandare contro i viaggiatori le Scimmie Alate. Queste smontano l’uomo di latta e lo Spaventapasseri, ma riconoscendo il segno del bacio della Strega Buona del Nord, si limitano a portarle Doroty e Toto della Strega Cattiva senza farle del male. Con loro vi è anche il Leone.

La strega desidera le scarpette di Dorothy poichè hanno un grande potere, ma consapevole di non poter toccare Doroty per via del bacio, costringe la bimba a lavorare come serva. Al Leone viene chiesto di trainare la carrozza della Strega, ma lui continua a rifiutare e per questo viene tenuto a digiuno (tuttavia Dorothy ogni notte gli porta un po’ di cibo di nascosto). Quando la Strega ruba a Dorothy una delle Scarpette, la fanciulla le lancia addosso un secchio d’acqua, che improvvisamente provoca lo scioglimento della strega. I Winkies, contenti di essersi liberati della strega cattiva, aiutano Dorothy a rimontare lo Spaventapasseri e l’Uomo di latta. Al Boscaiolo viene offerto il trono degli Winkies, ma prima di diventare re desidera aiutare Dorothy a tornare nel Kansas.

Col cappello d’oro rubato alla Strega Dorothy chiama le Scimmie Alate, che portano lei e i suoi amici nella Città di Smeraldo. Il Mago di Oz all’inizio rifiuta di riceverli, ma dopo la minaccia delle Scimmie acconsente. Qui Dorothy e i compagni scoprono che il Mago è in realtà un anziano ventriloquo di Omaha, Nebraska, arrivato ad Oz con una mongolfiera, a causa di un forte vento.

Il Mago esaudisce i desideri dello Spaventapasseri (infilandogli una melma di crusca e spilli nella testa come cervello). Al Boscaiolo mette un cuore di seta cremisi riempito di sabbia, al Leone dà un cucchiaino di miele, e infine costruisce una nuova mongolfiera per riaccompagnare Dorothy e Toto a casa. Il Mago inoltre elegge nuovo reggente della Città di Smeraldo lo spaventapasseri. Purtroppo però, a causa di un incidente, la mongolfiera parte con solo il Mago.

La Sentinella dai baffi verdi consiglia quindi a Doroty di chiedere aiuto a Glinda, la Strega Buona del Sud. La compagnia si rimette quindi in viaggio, ma sta volta verso la Terra Rossa dei Quadling (il Paese dei Grassoni). Lungo la strada affrontano altri pericoli, tra cui gli alberi guerrieri che bloccano la strada ai viaggiatori (grazie all’accetta dell’uomo di Latta i compagni passano comunque incolumi). I cinque amici arrivano nella città di porcellana dove incontrano la Principessa di porcellana. Il Leone codardo ammazza un enorme ragno che terrorizza gli animali di una foresta e viene eletto loro Re. Egli accetta, ma solo quando Dorothy sarà partita. Arrivano poi nel paese delle Teste-Martello, ma Dorothy e i suoi compagni superano tutto volando con le Scimmie Alate.

Nel palazzo di Glinda, Dorothy scopre che in realtà aveva già i poteri di tornare a casa, e questo grazie alle scarpette che hanno il potere di portarla in tutti i luoghi. Dopo aver salutato, Dorothy raccoglie Toto, batte per tre volte uno contro l’altro i tacchi delle scarpette e torna finalmente a casa sua.

 

Cinema e teatro

Il primo musical fu The Wizard of Oz, curato da Baum e Denslow. Lo spettacolo andò in scena a Chicago nel 1902 e a Broadway l’anno successivo.

I primi film del mago Oz furono prodotti sempre da Baum (1910 e 1914). Tra le versioni del film in quella del 1925 Oliver Hardy recitava la parte dell’uomo di Latta. La versione più famosa rimane la pellicola del 1939 con Judy Garland.

Negli anni, fino ad oggi, sono molteplici i film e le citazioni sul mago di Oz. Dopo il film del ’39 degni di citazione sono Nel fantastico mondo di Oz prodotto da Walt Disney e candidato all’Oscar per i migliori effetti speciali. La pellicola è stato diretta da Walter Murch ed è inspirata al secondo e al terzo romanzo di Baum, Il meraviglioso paese di Oz e Ozma, regina di Oz.

Nel 2013, sempre la Walt Disney Pictures, produce Il grande e potente Oz, diretto da Sam Raimi, in cui si raccontano le origini di tutto, e l’arrivo del mago ad Oz.

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Interpretazione e probabili significati politici del Mago di Oz.

Il meraviglioso mago di Oz potrebbe essere l’immagine allegorica della politica economica degli Stati Uniti durante fine del XIX secolo. Per tale spiegazione vi rimando alla pagina di wikipedia https://it.m.wikipedia.org/wiki/Il_meraviglioso_mago_di_Oz 

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Il trailer de Il Mago di Oz

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