Personaggio eclettico e dalle grandi risorse, Gilles-Edme Guyot nacque nel 1706, periodo che precedette grandi cambiamenti in tutto il mondo occidentale, nella scienza e nella tecnica. Fu un medico francese, cartografo, matematico, autore e inventore di strumenti magici e apparati fisici, nonchè direttore generale delle poste di Parigi e membro della Société littéraire et militaire de Besançon.
Ingenioso e molto apprezzato dai nobili, ideò per loro piccole scatole che si servivano di lanterne e diapositive per creare storie animate. Ma il suo più grande studio sull’argomento fu l’uso delle lanterne magiche in fantasmagoria, influenzando in modo fattivo l’evoluzione dell’arte della proiezione. Nel 1770 descrisse infatti un metodo per utilizzare contemporaneamente due diverse diapositive in un dispositivo di proiezione. Il suo esempio fu un mare che diventava sempre più tempestoso, ribaltando le navi che vi navigavano, spiegando che le diapositive dovevano essere dipinte con cura per creare un’animazione realistica.
I suoi scritti sull’argomento furono tradotti in inglese e tedesco circolando in buona parte d’Europa. I suoi esperimenti lo portarono a proiettare immagini nel fumo per creare apparizioni spettrali.
Oggi tuttavia, il nome di Guyot, richiama maggiormente l’opera sulla magia in quattro volumi, pubblicata nel 1769 e ispirata, come dice lui stesso in prefazione, a Ozanam. L’opera, dal nome Nouvelles recreations physiques et mathematiques, comprende trucchi magici e matematici, tavole e spiegazioni di giochi tra cui una dettagliata descrizione sul numero dei bussolotti. Vi sono inoltre ricreazioni e curiosità come il puzzle delle aree che spariscono, paradosso ispirato al lavoro di Sebastiano Serlio.
Il testo ebbe in seguito sette edizioni e ad oggi è considerato l’opera più importante sulla magia in francese. L’opera fu tradotta anche in inglese da William Hooper nel 1774, e senza che a Guyot fosse riconosciuto il credito.
In vita Guyot fu accusato di sfruttare e rivelare i segreti dei maghi dell’epoca, come Nicolas-Philippe Ledru and François Pelletier.
Guyot morì ottantenne nel 1786.
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Fonti:
– Robelly, Le Livre d’Or de Ceux qui ont eu un Nom dans la Magie, 1949
– Michaud, Biographie universelle ancienne et moderne, volume 18, 1857