David Devant

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Autore: Leonardo Carrassi*

David Devant (David Wighton) prestigiatore ed inventore di numeri magici, shadowgraphist e pioniere del cinema londinese, nacque il 22 febbraio 1868 e fu membro della celebre compagnia Maskelyne & Cooke, regolarmente in scena all’Egyptian Hall di Piccadilly. Ad oggi Devant è definito il piú grande prestigiatore inglese che la storia ricordi, o come scrisse Milbourne Christopher il “master performer” del suo tempo. Coinvolgente e spiritoso, ebbe inoltre grandi attitudini alla recitazione che lo resero un illusionista eclettico e polivalente, apprezzato da un pubblico di tutte le etá.

Si appassionó alla prestigiazione a dieci anni grazie ad un mago conosciuto come Dr Holden, per poi studiare sui libri di Robert-Houdin e i capolavori del Professor Hoffman. Devant era buffo e simpatico, prestigiatore amante dell’interazione col pubblico infantile, fu un ottimo manipolatore, maestro di grandi illusioni e magia da scena, in coppia con sua moglie Marion Melville. Si dice che la regina Alexandra si sbellicó dalle risate durante la sua routine “A Boy, Girl and Eggs”, nella quale un assistente scelto nel pubblico aveva il compito di tenere il conto di un numero sconcertante di uova, tirate fuori da un cappello mostrato vuoto (tale numero fu ripreso da Lance Burton nel 1987).
Tra le tante routine di David Devant si ricorda “Vice Versa” l’illusione con cui si presento davanti a John Nevil Maskelyne, “The Magic Kettle” (la teiera magica) da cui il mago produceva qualsiasi bevanda alcolica richiesta dal pubblico, “Mascot Moth” la sparizione istantanea di un assistente con grandi ali da falena eseguita in una frazione di secondo, e la materializzazione del ritratto di una ragazza conosciuta tutt’oggi come “Artist dream“, un’illusione piuttosto struggente in cui un artista ancora in lutto per la moglie recentemente scomparsa (impersonata da Marion) dipingeva la figura intera di lei che prendeva magicamente vita; e poi “Colour Change”, “The Vest Servante”, “Birth of Flora”, “The New Page”, e “The Vanishing Motorcycle”.

La sua fama nei music-hall era giá al top quando cominció a collaborare con John Neville Maskelyne nel 1893 nel teatro di Piccadilly. Nel 1896, dopo aver assistito ad una dimostrazione dei Lumière, di cui divenne confidente, si appassionó alla pellicola. Devant investí quindi nel “theatrograph” di Robert William Paul che nel 1896 giunse a sviluppare il suo proprio sistema di proiezione nello stesso periodo in cui il medesimo risultato veniva ottenuto dai fratelli Lumière. Devant introdusse quindi all’Egyptian Hall uno dei primi proiettori della storia e il primo, o uno dei primi spettacoli cinematografici londinesi.

Nel 1904, dopo la demolizione dell’Egyptian Hall, i due si trasferirono al St George’s Hall, teatro ben piú grande del primo e che fece prosperare la fama dei due soci per altri dieci anni.
“Maskelyne and Devant’s House of Magic” diventó celebre in tutto il mondo, e fu vetrina per illusionisti quali Paul Valadon, Charles Bertram e Buatier de Kolta. In “My Magic Life“, Devant scrisse che il loro teatro fu “il vero e proprio quartier generale dell’arte magica”.
In effetti per tutta la durata della sua carriera Devant rappresentó l’intrattenimento inglese per eccellenza, selezionato per rappresentare il mondo della magia davanti a Re Giorgio V al Palace Theatre di Londra il 1° luglio 1912.

Nel 1905 Devant costituí il Magic Circle in collaborazione con ventitrè maghi riuniti al Pinoli’s Restaurant sulla Wardour Street, con l’obiettivo di creare un’organizzazione per favorire e preservare gli interessi della magia e degli illusionisti. Il primo incontro per abbozzare il progetto fu presieduto da Servais Le Roy nel pub Green Man di Soho per poi essere spostato ufficialnente nel St George Hall.

L’anno successivo il Magic Circle innauguró la rivista “The Magic Circular”, a cura di Maskelyne con una edizione mensile distribuita ai suoi membri. Maskelyne propose il motto della società “Indocilis Privata Loqui” traducibile dal latino “non propenso a rivelare segreti”, regola principale dell’organizzazione che prevedeva l’espulsione per chi avesse divulgato informazioni magiche al di fuori del del Magic Circle.

Il primo a non rispettare la regola piú importante fu proprio uno dei membri e fondatori, nonchè il presidente David Devant, accusato di aver contribuito ad una serie di articoli chiamati “Tricks for Everyone” pubblicati sul Royal Magazine dal 1908 al 1909, accessibile a chiunque. Tale pratica fu interpretata come violazione della regola sul segreto  del Magic Circle (nonostante David cercó senza successo di fermare la produzione della rivista). L’incidente divise la comunità magica in due e Devant fu dimesso dall’organizzazione il 5 aprile 1910 per essere reintrodotto due anni dopo.

Tra le imprese magiche di Devant si riporta che nel 1907 riprese il mito della Corda Indiana, numero di origine orientale in cui una corda si alza verticalmente da una cesta, e su cui un ragazzo sale fino in cima per poi sparire nel nulla. Diverse furono le performance che la critica premió, fino a considerare alcuni dei suoi numeri molto vicini a veri e propri miracoli. Non è un caso infatti che tutt’oggi molti dei suoi principi vengono utilizzati nel mondo della magia da palcoscenico.

Secondo John Booth, Devant diede a molti persone l’impressione si esercitare particolari doti psichiche, tanto che al St George’s Hall, rivelando dei messaggi sigillati del pubblico all’interno di alcune buste durante un esperimento di chiaroveggenza con sua sorella Dora (Transludication), fece impazzire il fisico Oliver Lodge. Durante l’esperimento, dopo che diversi spettatori introdussero in un sacchetto le loro buste, volle anch’egli introdurre un messaggio sigillato in una busta portata da casa. La lettura di tutte le buste sigillate da parte della sorella bendata, compresa la sua, impressionó tanto Sir Lodge che il fisico si persuase d’aver assistito ad un esperimento soprannaturale, e trasalí dalla platea a gran voce. Alla fine della rappresentazione Devant stesso disse di averlo incontrato dopo lo spettacolo cercando di rassicurarlo che fosse solo un abile trucco, tuttavia l’uomo non gli crebbe. Nel 1936, nel suo libro Secrets of My Magic, Devant riveló il segreto di tale numero.

Il pubblico inglese dell’epoca considerava Devant una vera star, tanto che il mago era riconosciuto ovunque. Un aneddoto molto simpatico parla di uno psicopatico fuggito da un manicomio che costrinse Devant a produrre monete dal nulla come l’illusionista era abituato a fare sul palco. Devant continuó a produrre monete finchè l’uomo fu fermato e nuovamente rinchiuso.

Al culmine della sua carriera, durante gli anni della Grande Guerra, la sua salute cominciò vacillare, e come scrisse lo stesso Devant nella sua autobiografia, fu costretto a ritirarsi nel 1920. Gli fu diagnosticata una malattia che oggi conosciamo come il morbo di Parkinson, che con l’andare del tempo e con la morte della moglie che gli diede il colpo di grazia, peggioró significativamente. Tuttavia continuó ad insegnare magia e a scrivere libri finchè la forza glielo permise.

Devant, illusionista che lasció il segno nella storia della Golden Age e che fu esempio per molti prestigiatori della sua epoca, fu mentore del prestigiatore Max Holden e autore di numerosi libri di didattica magica e giochi di prestigio, tra cui Hand Shadows, The Art in Magic, The Theory of Magic, The Practice of Magic e Our Magic (quest’ultimi due pubblicati con Nevil Maskelyne, figlio di John Nevil), Magic Made Easy, Lesson in Conjuring, Whoes of a Wizard, My Magic Life e Secret of My Magic, The Best Tricks and How to Do

Da Secrets of My Magic fu preso un estratto intitolato “Illusion and Disillusion” e pubblicato sul Windsor Magazine nel dicembre 1935. Ancora una volta David si trovó nei problemi col Magic Circle che lo accusó della violazione della regola n° 13. Si dimise poco piú tardi lasciando l’organizzazione con queste parole:
“I trucchi che ho esposto erano miei, quindi non pensavo di infrangere alcuna regola. Lo devo ai posteri dare al mondo i miei segreti prima di morire. Non credo che vivrò ancora a lungo. Esporre trucchi o illusioni – che non sono nuove invenzioni altrui – è un bene per la professione. Stimola l’interesse del pubblico per la magia e i maghi a cercare nuovi trucchi, piuttosto che a ristagnare con alcuni vecchi di secoli. Il Magic Circle sembra pensare che sia la meccanica di un trucco il segreto del successo. A mio avviso, è solo l’arte del performer che può renderlo magico “.

Nel 1933 il St George’s Hall chiuse, portandosi con sè migliaia di repliche magiche, e ponendo fine ad uno dei piú fertili periodi dell’arte magica, lasciando il posto al cinema e all’intratteninento “moderno”.

Nel 1937, David fu ricoverato nella Royal Home for Incurables a sud-ovest di Londra. Ogni anno dopo il suo ricovero in ospedale, un gruppo di maghi del Magic Circle si esibí per David al suo capezzale, una tradizione che continuó per molto tempo dopo la sua morte, avvenura il 13 Ottobre 1941.

David Devant fu sepolto nel cimitero di Highgate a nord di Londra. La sua tomba (numero 16167, square 23) è in una zona piuttosto difficile da trovare ed è curata dal Magic Circle.

Il suo contributo nelle arti dello spettacolo fu riconosciuto dall’English Heritage nel 2003, quando una targa blu fu eretta fuori della sua casa in Ornan Road, Belsize Park.

Ogni anno dal 1999, il Magic Circle mette in palio un premio in menoria di Devant a tutti coloro che hanno dato un contributo significativo nel promuovere l’arte magica. Il premio è conosciuto come “You guessed it Il premio è stato assegnato a personaggi della portata di David Berglas, Jim Steinmeyer, Ali Bongo, Siegfried & Roy,  Paul Daniels, John Fisher, John Calvert, Marvyn Roy, Mark Wilson, Dr. Eddie Dawes, John Gaughan, Channing Pollock, e Jay Marshall.

Immagine pubblicitaria del gioco delle uova
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Frontespizio del libro My Magic Life
Frontespizio del libro My Magic Life

Per saperne di piú:
Fonti:
– Devant, David. My Magic Life. Hutchinson & Co. 1 gennaio 1931

– Christopher, Milbourne. Panorama of Magic. Dover, 1962.

– De Ritis, Raffaele. Illusionismi, 7000 anni di teatro, scienza e religione. Stampa alternativa 2004.
Web:
SPAMOSPHERE
Blog relating to some of the permanent residents of London’s Highgate Cemetery

https://spamosphere.blogspot.com/2013/07/david-devant-multi-talented-magician.html?m=1q

Video:
https://www.youtube.com/watch?v=tmZ7-xc3gp0

– https://www.youtube.com/watch?v=eUYXYDl2_hY

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