Autore: Leonardo Carrassi♤
Illusionista di successo e scrittore inglese dellla prima metà del ‘900, Will Goldston nacque a Liverpool il 23 settembre 1878 o come indicano altre fonti, in Polonia, nella città di Varsavia. Il suo vero nome fu Wolf Goldstein (o Goldstone) e più che l’artista da palco scenico oggi si ricorda Will Goldston come prolifico autore-editore di libri sulla storia della magia e di raccolte di tecniche illusionistiche e giochi di prestigio. Fu spesso accusato di svelare nei testi i segreti dei prestigiatori e si trovò spesso in situazioni bollenti con importanti illusionisti dell’epoca che lo accusarono di pubblicare perfino metodi e invenzioni personali senza permesso, ma nessuna delle accuse riuscì a scomporlo o a impedirgli di continuare la sua attività di scrittore. Questo fu la sua idea in proposito: “E ‘un fatto che molti dei più intelligenti membri della mia professione abbiano egoisticamente portato i loro segreti nella tomba. Houdini e Chung Ling Soo sono casi in questione e questo non è leale. La magia deve vivere anche dopo i suoi creatori. Io sento di avere un compito ed ho fiducia che dopo la mia morte, altri porteranno avanti il lavoro che ho iniziato”.
Goldston fu inoltre il responsabile della rivelazione e della diffusione del codice Zancig, all’epoca il più complesso e misterioso metodo di lettura del pensiero, utilizzato con grande successo dalla coppia Julius e Agnes Zancig.
Goldston si appassionò alla magia all’età di undici anni e a sedici fece il suo debutto professionale come prestigiatore col nome d’arte Carl Devo. Dopo i vent’anni fece successo nei teatri di provincia con un numero di black art, tuttavia la carriera teatrale non durò a lungo e per un periodo preferì impieghi menageriali, sempre nel mondo dello spettacolo, curando nel frattempo riviste e pubblicazioni magiche di diverso genere. Durante la sua vita fu redattore di importanti periodici tra cui “Magician Annual”, “Magician Monthly”, Magazine of Magic e Goldston’s Magical Quarterly. Dei moltissimi libri scritti in una vita invece si ritiene che Arthur Ainslie fu il ghost-writer per alcuni dei suoi testi.
Ebbe a che fare anche con la vendita di giochi di prestigio e attrezzature per maghi fondando la William Goldston Ltd aprendo a Londra la Aladdin House in Leicester Square, società che dopo la sua morte fu acquistata da Davenports & Co.
Fu un caro amico di Harry Houdini tanto da collezionare un’enorme corrispondenza che coprì circa vent’anni della loro vita, durante i quali si scrissero con regolarità e settimanalmente. Al contrario di Harry, scettico e fortemente prevenuto nei confronti di medium e spiritisti, Will fu invece un sostenitore dei fenomeni medianici, nonostante condannò la presenza di molti truffatori che utilizzavano trucchi e mezzi fraudolenti.
Will Goldston fu uno dei primi membri del Magic Circle ma in seguito si dimise, azione che in effetti non stupisce vista la rigidità dell’associazione magica sulla pubblicazione di tecniche e segreti magici. Nel 1911 fondò a Londra il Magicians’ Club insieme a Harry Houdini e con la collaborazione di Servais Le Roy, Stanley Collins, Chris Van Bern, e Carl Stakemann.
Will ebbe due fratelli prestigiatori, Ruben Goldston e James Goldston Mayer, in arte “Mokana”, che morì giovanissimo di Malaria all’età di 23 anni, durante un tour in India col Coronation Circus, nella città di Calcutta.
Will Goldston morì a Folkstone, nel Kent il 24 febbraio 1948 e fu sepolto nel cimitero ebraico di Dover.
Will Goldston morì a Folkstone, nel Kent il 24 febbraio 1948 e fu sepolto nel cimitero ebraico di Dover.
I libri di Will Goldston
Secrets of Magic (1903), Latest Conjuring (1905),Crystal Gazing (1906),Tricks and Illusions (1908),The Young Conjurer (1910), Stage Illusions (1912), Exclusive Magical Secrets (1912), Modern Card Tricks Without Apparatus(1915), Paper Tricks (1919), More Exclusive Magical Secrets (1921), Further Exclusive Magical Secrets (1927), Sensational Tales of Mystery Men (1929), Tricks You Should Know (1930), Great Magicians’ Tricks (1931), Goldston’s Who’s Who in Magic (1934), Tricks That Mystify (1934), Tricks of the Masters (1942).