L’intervista a Gianni Loria, passato, presente e futuro.

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L: Ciao Gianni, cosa facevi 20 anni fa a quest’ora? Qual è stata la tua più grande soddisfazione magica giovanile, e la più grande soddisfazione della maturità?

G: Caro Leo, tento di rispondere a questa tua prima domanda, in realtà vedo che sono tre ma rispondo volentieri; ti dirò, con una punta di soddisfazione, perché a me piace molto parlare del passato, ed anche del mio, che mi ha visto impegnato moltissimo in questi nostri anni splendidi. Vediamo 20 anni fa era il 1997……… , sinceramente avrei preferito parlarti di 30 anni fa (1987 molto più intensi, magicamente parlando) ma tento lo stesso: come sempre, ero impegnato nell’organizzazione di eventi magici come il “Tempio del Close Up” che in quel periodo, vedeva Artisti e Conferenzieri di fama internazionale, ad intervenire a Bologna per incontri riservati e di altissimo livello: alcuni nomi: Ali Bongo, Pavel David Harkey, Patrick Page, Remo Pannain, e tantissimi altri ancora. Una gran bella attività che ha visto centinaia di amici Maghi intervenire a queste importanti serate magiche. Era il momento del 2° Magic Night Show cena degli auguri a Bologna, cena Natalizia che ancora oggi organizzo con grandi numeri di partecipanti e di Artisti Maghi. Tantissime attività in esecuzione, ero già nel Consiglio direttivo del CMI da 8 anni, era nato da 10 il Servizio Conferenze e si ragionava su una mia idea (Scuola Superiore di Formazione Professionale) poi divenuta completamente un’altra cosa e gestita non più dal CMI, ma che ora è diventata da una decina di anni il “College del CMI” con il quale collaboro, per me, più che attivamente. A livello personale i miei Show erano numerosissimi (ma iniziava la crisi !!!) ed ero alla mia ottava tournee di spettacoli in Sardegna (solo in agosto perché sono sempre stato un semiprofessionista) eseguendo 13 serate (nel 1989, prima tournee Sarda ho fatto 31 serate in 30 giorni: a Giave la doppia pomeriggio e sera!! E ben 294 date in tutto l’anno) Ancora belle soddisfazioni…ma, non per colpa mia ma del mercato e della crisi imminente, la “festa” stava per iniziare il suo lungo declino, che avvertiamo ancora oggi.
La mia più grande soddisfazione giovanile? E’ facile: Ho cominciato a fare il Prestigiatore subito dopo sposato a 21 anni, ed assieme a mia moglie Anna ho cresciuto una famiglia, lavoravo in una azienda metalmeccanica Bolognese, studiavo la sera, passavo le mie ferie a fare serate, mi occupavo già del Club Magico di Bologna (dal 1984) studiavo magia, frequentavo congressi (nell’organizazione con Alberto Sitta) vendevo e facevo esperienze con la sua casa magica, conoscevo artisti di tutto il mondo….ero sul pezzo 24 ore su 24, e non ho mai detto che non ce la facevo o rimandavo impegni per lo stress o altre baggianate del genere…non giudicatemi un gradasso, ma ho fatto veramente un’infinità di cose rivolte al nostro caro mondo magico, ed i congressi storici del CMI dal 1978 mi hanno visto impegnato in mille lavori congressuali.
La più grande soddisfazione della maturità, viene da sola…sono ancora Gianni Loria, conosciuto più cosi, forse, che come Presidente del Club Magico Italiano o del Club Illusionisti Prestigiatori di Bologna. Organizzo ancora con entusiasmo (quasi assillante) tante di quelle attività che appena vedo un divano, mi ci si addormento sopra in 3 secondi. Ok ci provo: Presidente del Club Magico Italiano dal 2015 e del Club Illusionisti Prestigiatori di Bologna dal 1984. Collaboro nella organizzazione del Congresso di Abano Terme da sempre, sono Redattore di Magia Moderna (116 pagine a colori ed in Italiano) Coordino le nostre 35 Delegazioni Regionali e Cittadine, mi occupo del Servizio Conferenze del CMI con la messa in atto di 7 Conferenze internazionali più una gratuita ogni anno con nomi molto importanti ed anche con giovani emergenti. Ho contato una media annuale di circa 120 conferenze organizzate nelle varie Delegazioni Italiane, Organizzo ogni 2 anni il Trofeo Sitta e dal prossimo 27 e 28 aprile 2018 parto con un nuovo esperimento dedicato solo al Close-Up con “ miCroMagItaly 2018” ed a Bologna, al Club, formo un calendario con oltre 70 date, con corsi, lezioni, conferenze, spettacoli, concorsi, Scuola per Principianti unica nel suo genere in Italia….ok basta così, rischio di diventare noioso, ma sono soddisfatto di quello che posso dare alla comunità, anche se tutti danno per scontato quello che faccio e si dimenticano che dietro ci sono sempre io (…il mio staff e mia moglie Anna naturalmente). Sono contento.

L: La prima metà del 900 ha visto Fregoli, Wetryk, Bustelli, e Moroso. Dagli anni 60 possiamo vantare il Maestro Silvan, l’ultimo personaggio italiano di fama internazionale. Cosa è cambiato da allora? Che peso ha la cultura magica nelle giovani promesse?

G: Da allora è cambiato moltissimo, ed è vero che Silvan è l’ultimo di quella categoria di maghi ai quali eravamo abituati o con i quali siamo cresciuti. Oggi fortunatamente abbiamo ancora alcuni Maghi Illustri che ci tengono sulla breccia ma che sono comunque giovani sessantenni o quasi, non me ne vogliano, pertanto domani non si sa, oppure, se guardiamo internet la prospettiva è fin troppo chiara. Io mi reputo un evoluzionista e non mi fermo solo a ricordare il passato (che conosco bene e che amo!) pertanto cerco di “raccattare” là dove posso, allievi e giovani che provengono da qualsiasi parte e cerco di “convertirli” al nostro “Modus Operandi”… in parte ci riesco, ma c’è sempre molto ma molto da fare.
Sono invece, arrabbiato quando mi si parla di “Cultura Magica” che personalmente cerco di professare là dove posso soprattutto su Magia Moderna e con la collaborazione di amici che stimo e che sono Maestri della cultura Magica e che donano gratis e di cuore il loro sapere ed i loro studi. Mi riferisco anche a tutti gli storici ricercatori che abbiamo in Italia e che con le loro ricerche cercano di diffondere quel sapore di Storia della Magia che ha un fascino indescrivibile. Non sono d’accordo invece, quando incontri di questo settore, sono a porte chiuse o per bassa quantità di amici ricevibili oppure per gli alti costi a cui questi devono sottostare. Lo so è un discorso complesso e non facile e sono anche disposto a collaborare organizzativamente parlando, alla sola condizione che tutti possano partecipare a costi sostenibili. Non possiamo certo dire che i giovani sono poco avvezzi alla cultura magica, se li teniamo lontani con qualsiasi mezzo da tutte le iniziative. Boh, spero di essere stato chiaro, eventualmente c’è sempre il telefono ed io sono sempre disponibile a chiarire i miei concetti.


L: Magia Moderna, quanto è importante un periodico come questo? Attualità, giochi, storia, qual’è il giusto compromesso per accontentare tutti?

G: Non è facile, e non si può accontentare tutti. Da quando me ne occupo ho cercato di dare una mia impronta personale ed a parte le 116 pagine ed il colore aggiunto alla rivista, quello che cerco di fare è di dare più spazio possibile alle attività delle Delegazioni ed ai loro incontri unitamente al coinvolgimento di nomi importanti che collaborano con la nostra rivista. Giochi, Storia, Racconti, Resoconti, Profili, Interviste, e chi più ne ha più ne metta. Pubblico, quello che credo sia di interesse per tutti e per ora non ho mai cestinato niente. Le foto, I Soci del CMI, sono la componente base senza dimenticare che Magia Moderna è l’organo ufficiale del Club Magico Italiano e che viene stampato fin dal 1953 per il CMI e per i suoi associati. Sono orgoglioso di occuparmi della rivista e sinceramente vorrei avere ancora più collaboratori, anche se, lo devo ammettere, ho veramente di che essere contento della discreta quantità di materiale che ho da pubblicare. Ripeto, non si può accontentare tutti, ma oggi molti sono un po’ più contenti…..almeno delle foto a colori 🙂

L: Come si proietta il Club Magico Italiano nel futuro? Desideri e progetti, ci vuoi raccontare qualcosa?

G: Un club Che conta oggi una media di 500 associati all’anno, deve sempre stare al passo con i tempi ma al tempo stesso deve continuare ad essere il CMI di sempre. Non è facile cambiare le cose, ma la domanda migliore è, perché si deve cambiare qualcosa? In fondo analizziamo assieme alcuni dati.
Sei sono le grandi attività del CMI, ve le elenco:
01) Il Congresso Magico Internazionale di Ottobre (133° Congresso Internazionale nel 2017), 400
congressisti di media su 4 giorni compresa la Cena di Gala con Show che coinvolge sempre
almeno 250 amici.
02) Magia Moderna: 116 pagine a colori (in italiano!) con oltre 70 collaboratori e 700 copie
stampate di cui 650 spedite in Italia ed all’estero.
03) Il servizio di Segreteria per i Soci che gestisce anagrafica, spedizioni, burocrazie varie e
Il congresso.
04) Il servizio Conferenze Internazionale che copre molte attività periodiche delle Delegazioni CMI
aiutando anche nel programma mensile diversi gruppi. La Magia internazionale a casa nostra a
diretto contatto con gli appassionati.
05) Il Coordinamento delle Delegazioni, che tenta di unire ed unificare modi di agire e coinvolge le
35 Delegazioni Regionali e Cittadine e Gruppi Simpatizzanti, in tutte le attività didattiche e
non. Una riunione Nazionale dei Responsabili di Zona ( 25 intervenuti ) ed una prossima in fase
di organizzazione e studio.
06) Il College del CMI che ormai da 8 anni con oltre 53 Focus Group si occupa di raccogliere Soci
con numeri importanti da convogliare verso i concorsi Nazionali, Europei e Mondiali. Il
College, è un nuovissimo strumento del CMI, un desiderio che ci proietta nel futuro ed i risultati
si sono già fatti sentire da tempo, basta guardare le ultime classifiche Internazionali. E’ un
lavoro durissimo che vede impegnati molti amici che lavorano duramente ammassando date su
date per provocare incontri con questi splendidi ragazzi che vogliono mettersi in gioco e
condividono con noi questa bellissima esperienza di squadra. I dettagli ci sono e sono
disponibili, basta parlarne.

Spero di essere stato convincente. Faccio Magia dal 1978 e l’anno prossimo festeggerò 40 anni di convivenza con un’Arte che amo e che ho condiviso con mia Moglie Anna, con Cristian e con tutti gli amici che da anni mi supportano e mi sopportano, ma che con loro ho cercato, nel mio piccolo, di dare un contributo alla nostra grande famiglia magica per la quale ho speso gran parte della mia vita. Grazie anche a Voi che avete letto fin qui.

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