Autore: Leonardo Carrassi*
Nel periodo in cui il mentalismo prese piede tra Europa e Stati Uniti si presentó una coppia che sconvolse il panorama magico internazionale. Il mondo li conobbe come i coniugi Zancig, definiti “Due menti e un solo pensiero” per la loro attitudine telepatica che in realtà utilizzava difficili codici in scena per comunicare senza che il pubblico sospettasse di nulla. Le dimostrazioni di telepatia erano sconvolgenti: tra i vari esperimenti, Agnes poteva leggere una riga scelta a caso di un libro da uno spettatore mentre lei era assente, dire quale oggetto tenesse in mano o in tasca una persona senza che lei potesse in alcun modo vedere o essere presente (Second Sight).
Si innamorarono giovani ma fecero vite diverse fino a quando emigrarono entrambi negli Stati Uniti dove decisero di sposarsi nel 1886.
Julius Zancig Jörgensen e Agnes Claussen Jörgensen nacquero rispettivamente nel 1857 e nel 1850 a Copenagen. Fecero la loro prima apparizione nel 1880 e in seguito viaggiarono tra Inghilterra, oriente, Australia e Sud Africa per ristabilirsi negli Stati Uniti.
Durante i primi anni del ‘900, Julius Zancig scrisse articoli per diverse riviste e sia individualmente che in coppia, Agnes e Julius pubblicarono diversi libri di occultismo, trattando temi tra cui cartomanzia, chiromanzia, e divinazione con la sfera di cristallo, coi nomi di “Prof. Zancig” e “Mdme. Zancig.” 
Agnes morí nel 1916 all’etá di 59 anni ed in seguito Julius si risposò con un’insegnante di Brooklyn di nome Ada, che diventó la sua nuova partner in scena.
Nel 1917, l’avversione di Ada per le apparizioni in pubblico diventó così forte che Julius assunse Paul Vučić, prestigiatore di origini serbe nato a Trieste, conosciuto come Paul Rosini. La permanenza di Vučić tuttavia duró poco poichè si arruoló nell’esercito, e fu sostituito da David Theodore Bamberg (1904-1974), il figlio adolescente di “Okito“, con lo pseudonimo di “Syko the Psychic“. Per un anno, fino al 1920, i due girarono l’Europa fino a quando i coniugi si ritirarono a vita privata come astrologi professionisti, lettori di foglie di thè, veggenti e chiromanti.
Julius scrisse il suo ultimo libro nel 1926 e morí nell’attuale cittá di Santa Monica nel 1929, all’età di 72 anni. Negli anni successivi, tale codice estremamente elaborato, divenne noto come il “Codice Zancig.” 
Nel 1921 una piccola e trascurabile parte della metodologia Zancig fu pubblicata dal loro amico e collega Claude Alexander Conlin, il celebre mentalista, e nel ’29 l’illusionista britannico Goldston tentó di descrivere il codice ma senza rivelarne la sua interezza. In ultima istanza, nel 1940, Robert Nelson pubblicó un codice simile, ma senza minimamente raggiungere la perfezione dei coniugi.
Fino ad oggi, il codice Zancig è considerato da molti professionisti il più scoraggiante e complesso sistema di comunicazione a due mai concepito, tanto che allora gli spiritisti Arthur Conan Doyle e W.T. Stead si convinsero – come del resto molte persone – credettero ai loro poteri psichici, fino a quando nel 1924 Julius e Agnes Zancig confessò che, per quanto complessi ed ermetici, i loro erano soltanto trucchi.
Fonti e approfondimenti
– W. W. Baggally, Telepathy, Genuine and Fraudulent