Fred Kaps, stella del firmamento magico

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Autore: Leonardo Carrassi*

Abraham Pieter Adrianus Bongers, che la storia conosce come Fred Kaps, nacque l’8 giugno 1926 a Utrecht e cominció ad interessarsi all’arte magica grazie al barbiere Piet Verschragen, prestigiatore dilettante che si esibiva davanti ai suoi clienti.

All’età di nove anni Abraham raccolse dei coupon per ottenere una scatola di giochi di prestigio nonostante il padre aveva altre idee per il suo futuro e non fosse daccordo con la sua passione. Terminate le scuole superiori pensó di intraprendrre la carriera di cuoco come il fratello, ma l’idea scemó molto presto. Il suo talento nel disegno portó il padre ad immaginare il suo futuro come artista pubblicitario, tuttavia in quel prriodo scoppió la seconda guerra mondiale e per diversi impedimenti Abraham non riuscí a frequentare la scuola di Amsterdam. La sua passione per la magia crebbe quindi sempre di piú. Tuttavia gli tocco il servizio militare ma Abraham non si scoraggió.

Col nome d’arte Valdini cominció ad esibirsi feste private e matrimoni. Successivamente cambiò il suo nome in Mystica e divenne il mago dei soldati olandesi.

I suoi idoli furono fin da giovane il prestigiatore americano Channing Pollock, l’italiano Chefalo e il tedesco Kalanag. Kalanag che girava il mondo come illusionista prese Abraham come collaboratore. Ma le grandi illusioni non erano di suo gradimento, Abraham preferiva la manipolazione di piccoli oggetti.

Nel 1946 Abraham si iscrisse alla gara del primo convegno nazionale olandese per l’International Congress of Magicians tra circa trecento prestigiatori provenienti da tutta Europa. Il convegno fu sponsorizzato dalla rivista di magia, Triks. Nell’agosto dello stesso anno si svolse una competizione magica al Krasnapolski Hotel di Amsterdam. Alla gara presenziarono artisti del calibro di Jean Valton, John Ramsay, Balsamo e Boeda. Mystica, eseguì un numero sul gioco d’azzardo. In quell’occasione non vinse ma  colpí un importante editorialista, Wins, che scrisse: “questo ragazzo ha presentato il migliore numero di questo congresso. Il suo Poker Deal è stato pulito e tecnicamente ineccepibile. Abraham ha dimostrato che la recitazione svolge un ruolo di grande importanza. Il ragazzo ha davanti a sè un grande futuro.”

Henk Vermeijdenivenne maestro di molti grandi prestigiatori divenne il manager di Mystica. Nel 1950 Abraham costruí un nuovo numero, una produzione continua di bastoni da passeggio. Provó quindi il numero al convegno nazionale olandese riscuotendo grande successo per la tecnica e la meravigliosa messa in scena.

Decise in seguito di perfezionare il numero e partí per Barcellona dove partecipó al campionato del mondo della FISM WCM, campionato che conferisce il piú alto riconoscimento magico internazionale. Era il 1950. Con grande sorpresa vinse il suo primo Grand Prix, ancora sotto il nome di Mystica. Da giovane sconosciuto si aprí la strada da grande star nel panorama magico internazionale.

Nella cerimonia di chiusura gli fu consegnato un altro riconoscimento dallo Svensk Magisk Cirkel, una bacchetta d’argento per aver messo in scena il numero piú elegante del congresso. Dopo il FISM fu chiamato a lavorare per due settimane al nightclub El Cortijo di Barcellona. In quel periodo divenne uno dei prestigiatori più ambiti e ricercati.

Il nome Mistika non convinceva il suo impresario e dopo una strana ricerca su un elenco telefonico trovarono interessante il nome Daks che trasformarono in Kaps. Da lì svilupparono la parola Kaps. Nel dicembre 1950, Abraham Bongers, mutó il suo nome d’arte in Fred Kaps.

Nel 1952, sposò il suo primo amore, Nelly, la figlia del barbiere che lo introdusse per gioco nel mondo della magia.

Fred Kaps desiderava difendere il suo titolo, decise quindi di non partecipare al FISM successivo e montare un nuovo numero. Partecipò al congresso del 1955 tenuto nella capitale. Il giorno prima della gara alcuni amici che avevano addocchiato le esibizioni di altri prestigiatoro, gli consigliarono di ritirarsi con una scusa poichè gli altri illusionisti sembravano molto in gamba e piú preparati. Fu Nelly lo convinse a non desistere e con una piccola dose di tranquillanti riuscí a presentarsi in scena.

Quando arrivó in scena con un bastone da passeggio il pubblico si aspettó di vedere il suo vecchio numero, tuttavia, lasciando tutti a bocca aperta Kaps produsse un coniglio dalla punta del suo bastone. Di seguito fece una serie di manipolazioni con i foulard con cambi di colore con una sola mano e un canarino che parlava al microfono. Non mancarono inoltre egrege manipolazioni di carte e durante il finale presentó una versione del gioco di Roy Benson, Long Pour Salt. Il pubblico emise un boato. Vinse il suo secondo campionato del mondo.

Anni dopo Nelly, vedova di Kaps, disse al biografo di Fred, Freddie Jelsma: “Trovavo sempre sale cosparso per la sala, qualora non lo trovassi in cucina sapevo che Fred si stava esercitando col suo numero.”

Nuovamente Fred aspettò sei anni prima di difendere il titolo. Nel 1961 la notte prima del campionato il giornale olandese Het Parool riportó: “Ieri a Rotterdam il campione mondiale Fred Kaps ci ha mostrato un esempio del numero che presenterá per riconquistare il titolo, ha quasi demolito la casa.”

Kaps migliorò la sua versione del Salt Pour Trick e aggiunse un paio di altre meraviglie. Il FISM fu celebrato in a Liegi, il 6 settembre del ’61. Arrivarono alle selezioni 560 prestigiatori da trentatré paesi, dei quali 120 parteciparono al campionato di illusionismo. Tra molti numeri ovviamente spiccarono Fred Kaps e alcuni meravigliosi artisti della portata di Pierre Brahma, di cui Fred ebbe molta paura.

Fred inizió quindi con la sparizione del bastone da passeggio in un giornale, poi si mise a leggere il giornale da cui produsse una candela accesa. Da una bottiglia di champagne cominciarono a uscire alcune bolle. Fred ne utilizzó un per eseguire una meravigliosa manipolazione. Al posto delle carte Kaps manipolò delle banconote, producendone una quantità impensabile. La candela accesa nel frattempo lo tormentava continuamente sparendo e riapparendo. Fred Kaps finí poi con l’apparizione di un grande candelabro. Il sipario si chiuse e seguì un istante di silenzio. Un fragoroso applauso riempí il teatro.  Dodici giudici da dodici paesi decisero che Fred Kaps era per la terza volta campione del mondo di magia. Mai nessuno arrivó a questo traguardo, e tutt’ora nessun mago ha vinto il FISM tre volte.

Fred Morí il 22 luglio del 1980 lasciando un incolmabile vuoto nella comunitá magica internazionale. Fu un grande lutto per tutti i prestigiatori del mondo. Fred sarebbe stato ricordato come una delle piú grandi stelle del firmamento magico del XX secolo.

 

Una delle immagini piú celebri di Fred Kaps
Una delle immagini piú celebri di Fred Kaps

 

https://youtu.be/vJ3wR9IClWY

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