Il 18 febbraio scorso ci ha lasciato Thomas Blaine Mullica, morto per complicazioni dovute ad un semplice intervento di routine.
Nacque a Waupun, Wisconsin il 19 agosto 1948. A cinque anni desiderava diventare un clown, tuttavia per il suo settimo compleanno gli fu regalato un kit magico… che dire, quanti illusionisti hanno cominciato cosí? Innumerevoli, ma Mullica non fu un semplice prestigiatore.
Dopo la laurea al Waupun High School nel 1966, si arruolò nell’esercito a 18 anni, servendo la nazione per tre anni in Corea e Germania. Finito il servizio militare si trasferí a Colon, Michigan, dove cominció a costruire attrezzi magici. In seguito inizió a lavorare per la celebre Abbott Magic Company.
Ad Atlanta, Georgia, dove frequentó la scuola barman, aprí il suo locale notturno chiamato The Tom-Foolery Magic Bar Theatre, dal 1976 fino al 1987.
Red Skelton visitó il Tom-follia nel 1980 e trovó in Tom un amico. Dopo la chiusura del Tom-foolery, Skelton suggerí a Mullica di esibirsi sfruttando la sua meravigliosa pantomima, soprattutto per eliminare ogni barriera linguistica. Fu cosí che si trasferí a Parigi dove cominció a lavorare presso il Crazy Horse Saloon.
Tornó negli Stati Uniti nel 1991 e da lí avrebbe portato i suoi numeri in tutti gli States e in Canada.
Nel 2010, gli fu diagnosticata la leucemia ma riuscí a cavarsela fin quando lo scorso 17 febbraio fu indotto in coma farmacologico in seguito a complicazioni derivanti da una operazione di ernia. A causa di una insufficienza epatica il 18 febbraio Tom si è spento lasciando il ricordo indelebile di un artista davvero unico.
Mullica sará ricordato per sempre per la sua espressivitá superlativa degna dei migliori clown, e per i suoi numeri a dir poco estremi nei quali ingurgitava interi pacchetti di sigarette accese, rigurgitandole sempre fumanti. Le sue furono ovviamente performance inarrivabili per qualsiasi prestigiatore, nella tecnica, nell’inventiva e nella meravigliosa messa in scena.
Ciao Tom, riposa in pace.
https://youtu.be/MJinjpC4hjM