John Mulholland, il Mago che istruì la Cia.

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L’illusionista dei servizi segreti americani

John Mulholland è sicuramente una delle personalità più affascinanti nella storia della magia.
 
      Michael Claxton, Magic Magazine, febbraio 2009.
Introdotto all’arte magica dall’attore e illusionista americano John William Sargent (1852-1920), presidente della Society of American Magician, John Mulholland nacque a Chicago nel 1898, ma si trasferì a New York City molto giovane. Cominciò ad esibirsi da adolescente, conquistandosi poco a poco grande autorità nel mondo magico, esibendosi in ben quarantadue paesi durante tutta la sua carriera. Scrisse una dozzina di libri sull’illusionismo e si esibì ben otto volte alla Casa Bianca. A differenza di molti prestigiatori dell’epoca che viaggiavano con vagoni o intere imbarcazioni di materiale, il suo spettacolo teatrale di 90 minuti era contenuto in sole due valigie. Fu un personaggio eclettico e lavorò persino come come consulente per l’Enciclopedia Britannica e il dizionario Merriam-Webster. Per un periodo fu inoltre l’unico mago elencato in “Who’s Who in America”.
Mulholland fu un caro amico di Harry Houdini. Parole sue: “Una volta Houdini mi disse che non poteva considerare mago chi non era capace di eseguire abilmente il gioco dei bussolotti”.
Scrittore prolifico e appassionato di cultura magica, negli anni ’30 prese, dopo la morte di A.M. Wilson, la direzione di “The Sphinx” per ben 23 anni. Lasciò l’incarico di direttore per diventare un consulente della CIA, organo allora appena creato, era il 1953. Disse tuttavia agli abbonati che le sue dimissioni dalla direzione della rivista erano dovute a motivi di salute.

La carriera nella Cia

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Mulholland fu quindi reclutato da Sidney Gottleib nel 1953, per il progetto segreto della CIA noto come “MK-ULTRA”. Fu istruttore di spionaggio e controspionaggio, i suoi incarichi comprendevano attività con miliardari e inventori, codici e approfondimenti nel mondo della ricerca ESP, nonchè esperimenti con l’uso di droghe. Stese un manuale di misdirection per le spie, da utilizzare durante la Guerra Fredda, “Some Operational Applications of the Art of Deception” nonchè un testo dal titolo “Recognition Signals”. Si pensava che tali documenti fossero stati distrutti nel 1973, ma nel 2007, l’agente della CIA in pensione Robert Wallace scoperse un file archiviato straordinario, documento che rese per la prima volta disponibile al pubblico. Il file conteneva manuali scritti nei primi anni ’50 da Mulholland, che dettagliava i segreti della magia che potevano migliorare l’arte dello spionaggio.

Wallace quindi, con lo storico dell’intelligence H. Keith Melton, combinò due manuali (uno che esaminava le tecniche di manipolazione e uno che parlava di tecniche di segnalazione segreta), in un libro che pubblicarono tramite l’editore Harper Collins. Completo di illustrazioni, “The Official CIA Manual of Trickery and Deception“, descrive una vasta gamma di trucchi progettati per aiutare le spie a eseguire numerose operazioni clandestine anche molto audaci e simili a volte ad alcune scene cinematografiche, come mettere veleno nella bevanda di un nemico o rimuovere clandestinamente documenti e decine di altre azioni.

Cia manual of trickery and deception

Wallace affermò che il lavoro di Mulholland fu commissionato come parte del più ampio progetto segreto MK-ULTRA. Lanciato nel 1953, l’obiettivo del programma consisteva nel comprendere e applicare il controllo mentale e altre tecniche di interrogatorio non convenzionali, convinti che i sovietici impiegassero tattiche più sofisticate. La CIA incaricò quindi gli ufficiali di MK-ULTRA di esplorare tutti i tipi di aree non comuni. Alcuni progetti hanno studiato l’LSD e altre sostanze chimiche, altri hanno sondato la possibilità di affinare l’ESP e altre abilità paranormali.

Il libro di Wallace e Melton descrive come i chimici di MKULTRA abbiano tentato di sviluppare inchiostri e veleni “invisibili” derivati ​​da veleno di cobra. Descrive anche diversi complotti creativi rivolti al leader cubano Fidel Castro, tra cui spolverare gli stivali con una sostanza chimica che gli avrebbe fatto cadere la barba, rovinando quindi la sua immagine da “macho”.

Melton dichiarò che sebbene questi schemi avessero potuto sembrare surreali, al tempo, la CIA riteneva di dover esplorare tutte le possibilità, non importa quanto inverosimili sembrassero.

L’illusionista continuò a lavorare per la CIA almeno fino al 1958.
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Una delle immagini nel manuale di Mulholland, “The Official CIA Manual of Trickery and Deception”, la descrizione di come una spia potrebbe usare il gesto amichevole di accendere la sigaretta di un’altra persona, per far cadere di nascosto una pillola nella sua bevanda. Una delle diverse applicazioni di misdirection del manuale con descrizione e schema delle posizioni, dello sguardo e della visione.
Tra le sue attività, Mulholland fu anche un fervente scettico e nemico degli spiritisti. Criticò a lungo i fenomeni paranormali e le teorie parapsicologiche, rivelando i trucchi di medium dall’attività fraudolenta. A tal proposito scrisse “Beware Familiar Spirits“, libro edito nel 1938. Nel 1952 per Popular Science, pubblicò anche un articolo dal carattere molto scettico sugli UFO.
Mulholland Morì a New York il 25 febbraio 1970 all’età di 71 anni. Al momento della sua morte possedeva una delle più grandi collezioni di oggetti magici (inclusa quasi tutta la proprietà archivistica di Houdini che non era stata consegnata alla Biblioteca del Congresso) e una biblioteca di oltre 4000 libri. Dopo la sua morte, l’illusionista David Copperfield, acquistò la maggior parte della proprietà e della biblioteca dell’archivio magico di Mulholland (compresa l’intera collezione archivistica di Houdini e la biblioteca di proprietà di Mulholland), che ora è ospitata nel Copperfield’s International Museum e Library of the Conjuring Arts di Las Vegas.
Nel 2008, l’illusionista Ben Robinson scrisse un libro sulla vita segreta di John Mulholland, che documenta il suo lavoro con la CIA, dal titolo The Magician: John Mulholland’s Secret Life.

 


John Mulholland

Pdf The Official Cia Manual of Trickery and Deception


 

Le opere di John Mulholland

  • Magic in the Making (1925)
  • Quicker than the Eye (1932)
  • The Magic and Magicians of the World(1932)
  • The Story of Magic (1935)
  • Beware Familiar Spirits (1938)
  • The Girl in the Cage (1939)
  • The Art of Illusion (1944)
  • The Early Magic Shows (1945)
  • The Official CIA Manual of Trickery and Deception (1953)
  • Practical Puppetry (1961)
  • John Mulholland’s Book of Magic (1963)
  • Magic of the World (1965)
  • The Magical Mind — Key to Successful Communication (1967)

Fonti e approfondimenti

 

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