THE GREAT SIMPSINA

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Felice di Ospitare Andrew Ruocco con uno dei suoi interessanti articoli sulla prestigiazione. Buona lettura!

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La puntata “La grande Simpsina” de “I Simpson”  andata in onda originariamente in U.S.A. il 10/4/11  facente parte della ventiduesima stagione del popolare cartone animato di Matt Groening, ritrae  miscelandola sapientemente, un pizzico di storia della magia con l’attuale scena magica Americana, senza risparmiare di parodiare efficacemente nessuno dei personaggi rappresentati.
Nella puntata appariranno come special guest, prestando la loro voce ai loro stessi personaggi, diverse Star della magia Statunitense.

-Attenzione, il seguito di questo testo contiene spoiler, se non desideri conoscere parti salienti della trama della puntata in questione non continuare a leggere-

Per puro caso, mentre cerca di liberarsi di un grosso quantitativo di pesche, Lisa si imbatte nella casa de “Il grande Raymondo” un prestigiatore illusionista che le mostra uno strano automa suonatore di tastiera

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Si tratta di un riferimento al noto “automa scacchista”o “scacchista turco”, inventano nel 1769 a Vienna dall’ingegnere ungherese Kempelen. Costruito per mantenere la promessa alla regina Maria Teresa D’Austria di realizzare qualcosa che superi in meraviglia uno spettacolo proposto a corte.
Il “turco scacchista” diventerà una grandissima attrazione del suo tempo e viaggerà in diversi stati sconfiggendo a Parigi il campione di scacchi del tempo di fronte a Benjamin Franklin. Testimonianze non certe lo vedono impegnato a giocare partite con Napoleone per finire alla morte di Von Kempelen acquistato da un altro ungherese, Maelzel, che nel 1826 lo porta in America dove viene ammirato da Barnum, proprietario del noto circo, e da Edgard Allan Poe, fino alla sua “morte” nel 1856 durante un incendio.
Lo scacchista turco è testimonianza di un periodo in cui l’ibrido tra teatro, magia e scienza era all’apice, cosi come in passato lo era stato quello tra magia, medicina e religione, e dove l’esecutore è al contempo illusionista e ingegnere. In un certo modo si può affermare che gli illusionisti erano presenti o hanno contribuito alla nascita di tutte le attività umane dalla religione alla scienza, dalla medicina alla tecnica, dalla massoneria all’elettricità, dal teatro al cinema a quella che si sarebbe poi evoluta, dall’ ”automa scacchista” in poi, nella robotica. Il turco rappresenterà in definitiva un punto nevralgico nell’evoluzione tecnica e filosofica dell’illusionismo, piantando un seme che in futuro avrebbe rivoluzionato tutta la magia ottocentesca e che, concettualmente, si avvicinerà molto allo stile di magia di due prestigiatori che appariranno in questa stessa puntata dei Simpson.

Lisa convince Raymondo ad iniziarla ai primi segreti della prestigiazione nonostante egli inizialmente affermi che “le donne non possono essere maghe ma solo tagliate in due” superandocosi la tradizionale visione iniziata nel 1920 delle donne come assistenti da inserire in ogni tipo di marchingegno magico. Come test Raymondo consegna a Lisa degli anelli sciolti che lei subito incatena dimostrando di saper eseguire la millenaria magia dei “Chinese rings”.

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Lisa progredisce sempre più velocemente passando alla manipolazione di monete, a quella delle carte da gioco, esibendosi per i compagni della scuola elementare in levitazioni e altri numeri e cosi diviene “La grande Simpsina”; come da antica usanza di fine Ottocento e inizio Novecento dei  prestigiatori americani che aggiungevano il suffisso Italiano “ino”, “ini” o “Yni” ai nomi d’arte.

Ricordiamo per esempio alcuni tra i più grandi prestigiatori della storia con questi suffissi nei propri nomi: Torrini il prestigiatore Italiano descritto nell’autobiografia del prestigiatore settecentesco francese Robert Houdin, di cui però storicamente non vi è traccia,  il più noto mago ed escapologo di tutti i tempi Houdini che si ispirò per il suo nome al suddetto francese, il grande manipolatore scenico “Cardini” e infine colui che è stato considerato maestro della misdirection e  che a reinventato la tecnica del lapping, Slydini.

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Lisa in una visita a Raymondo lo troverà contrariato, per via dell’annullamento del suo show televisivo a causa di quello che gli mostra in tv: un ragazzo un pò cafone che esegue numeri accattivanti, spesso con uno stile volgare, Cregg Demon. Volgarità  che lo stesso Raymondo avrà modo di sottolineare.

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Il personaggio Cregg Demon è chiaramente una parodia di Criss Angel con un simpatico inversione del nome da angelo a demone.
Mentre Lisa si trova in casa di Raymondo per puro caso fa oscillare un busto di Houdini che apre un passaggio segreto che la porta nella stanza dov’è custodito il segreto del pericoloso numero del bidone del latte di Houdini, insegnato personalmente da questi a Raymondo. Un numero di punta realmente rappresentata durante la carriera dell’escapologo.

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In quel momento Raymondo compare alle spalle di Lisa e decide che per fare in modo che “la magia possa continuare ad esistere” può insegnargli la magia del bidone del latte.
La scena successiva vede Lisa a scuola impegnata ad eseguire il numero del bidone del latte di fronte a compagni, preside e maestre con l’assistenza del giardiniere Willy.

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Lisa compie con successo il numero nell’entusiasmo del pubblico.

Compare poi un teenager che si scoprirà essere il figlio di Cregg, l’ antagonista di Raymondo, che facendo leva sull’ingenuità di bambina di Lisa la porta a rivelargli il segreto della magia. Il figlio di Cregg corre verso l’Hummer Limousine dov’è l’attende il padre, che gli promette, per aver circuito Lisa, di passare più tempo con lui senza donne e distrazioni in casa.
Lisa inizialmente perde la fiducia di Raymondo che poi decide, anche sotto richiesta di Omer, di darsi la possibilità di perdonarla perché in fondo è una “brava bambina”. In questa riconciliazione, mentre poco prima una annoiata Lisa trasforma Maggie varie volte, Raymondo da una breve e splendida rappresentazione di magia drammaturgicamente curata.
Cregg porta cosi in scena ai campionati mondiali di magia la prova del bidone con musica e scenografia a tema latte e affermando rozzamente in pubblico “Houdini, sono stato con la tua pronipote!”. Mentre all’esterno il commissario Winchester e alle prese con i “pezzi” di un suo sottoposto all’interno di una nota illusione.

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Al numero di Cregg assistono anche Lisa e Raymondo che si accorgono però che qualcosa non va. Raymondo pare non voler intervenire in soccorso di Cregg, apparentemente per via dei suoi acciacchi e del fatto che “i maghi non vogliono essere aiutati durante i loro numeri”.
Ed ecco che fa il suo ingresso Ricky Jay che compare per la prima volta nei Simpson seguito da Copperfield, apparso già in altre puntate e da Penn e Teller, prestigiatori d’avanguardia anch’essi già apparsi in passato.
La gang di star statunitensi dell’illusionismo ostacola Lisa dal salvare Cregg. Sono loro che hanno sabotato il numero sostituendo il bidone per fare in modo che egli non continui più a svilire e volgarizzare la magia con la sua rozzezza e anche perché quest’ultimo avrebbe rubato le migliori pose plastiche di Copperfield.
Lisa viene attacata subito da Ricky Jay che gli lancia contro delle carte da gioco a mo di shuriken, cosa per la quale, nel mondo reale, è entrato nel GuinnessWord Record e tema sul quale scrisse il libro “Cards as Weapons”. Copperfield esegue la grande illusione della metamorfosi, diventando un Leone e lanciando via Lisa. Interviene Raymondo in difesa di Lisa che per sconfiggerli, dopo l’esilarante scena in cui Copperfield volando si crogiola dell’aria proveniente da un ventilatore, taglia una corda che regge un “americana” del palco che cadendo colpisce in pieno il gruppo di maghi.

Raymondo salva cosi Cregg che decide di abbandonare la magia per candidarsi in politica in Canada. Lisa e Raymondo compiono il loro numero.

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Anche in questa puntata come quelle del passato, per ironizzare su Penn e Teller si prende spunto dalla caratteristica dei loro personaggi in scena, ossia il fatto che Penn sia la voce del duo e Teller non parli mai, come se fosse muto o un mimo, ma stavolta è Teller, anche consulente della puntata, ad avere maggiormente parola.
La simpatica sceneggiatura è di Matt Warburton, a cui si deve probabilmente la scelta non indifferente di Lisa, il membro notoriamente più intelligente della famiglia Simpson, per interpretare il ruolo di prestigiatore tra i possibili candidati. La regia è di Chris Clements.

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Uno dei grandi assenti nella puntata è chiaramente lo stesso Criss Angel, che probabilmente non sarebbe stato felice di prestare la sua voce al personaggio animato che lo parodiava e che rappresentava in maniera cosi evidente difetti, la poca preparazione, l’ego smisurato e che in definitiva ne era un’aperta critica.  Gli altri grandi assenti sono Siegfried e Roy che erano stati rappresentati in passato in due puntate. Probabilmente l’attacco subito da Roy diversi anni fa da una delle sue tigri che ne ha cambiato per sempre lo stato di salute, e motivo per il quale il magico duo ha appeso la bacchetta al chiodo, non avrebbe permesso di ricordarli come meritavano.

Va detto però che vedere Copperfield e Siegfried e Roy nella stessa puntata dei Simpson sarebbe stato più unico che raro e avrebbe fatto felice parecchi appassionati di illusionismo.

Andrew Ruocco

https://youtu.be/ZE7LjAQFffA

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