I Tutorial secondo lui… finto come una banconota lampo

Con una musichetta di sottofondo degna di Pomeriggio 5, nel tentativo per cucinarci per bene, strapparci una lacrima ed essere condiviso ipse dixit col violino, Chris Ramsey ci parla del nulla condito col niente, con tanta verve quanto basta per imbonire l’utente medio. “1001 modi” per portarsi a casa una ragione, con argomentazioni trite e ritrite, e due mezze ovvietà per strappare un consenso da tutti.
Non ho sentito parlare di appropriazione indebita di giochi e tecniche a favore del proprio tornaconto/portafogli, altro che dei ragazzi 🖓🖓🖓, ma sorvoliamo. È una questione di cultura infondo, e da un personaggio del genere non ci si può aspettare poi tanto. Stendiamo quindi sul buon samaritano a stelle e strisce.
Sfugge come al solito che imparare un gioco appartenente alla comunità magica NON dà diritto a darlo in pasto al pubblico.
Sfugge come di consueto “Indocilis Privata Loqui“, nonchè la storia della magia su cui la gente ci piscia su senza fare un plissè… e più per ignoranza che per maleducazione.
Sfugge che NON bisogna eliminare i tutorial (i dvd sono tutorial e non hanno mai dato noia), ma bisogna educare a canali su invito, ai famosi “video non in elenco” accessibili a tutti gli appassionati e all’utenza corretta.
Ma purtroppo lo youtuber cerca i numeri per monetizzare e se i suoi obiettivi rimangono le view, l’utenza più importante per i titolari dei canali tutorial, rimarrà quella dei curiosi.
Ad oggi non esiste youtuber onesto che crei un portale o un sito per appassionati contenente video “non in elenco”, solo per gli iscritti e con accessi controllati. Questa sarebbe la diffusione più intelligente, ma per definizione uno youtuber è avido di numeri (view e iscritti) e mira per l’appunto l’utenza dei curiosi (quella che scatena più click) quella più pericolosa. Togli quell’utenza e rimane con un pugno di appassionati.
L’obiettivo dei tutorial non ha a che fare con la magia, né coi ragazzi (figuriamoci), l’obiettivo è la popolarità e il danè.
Perchè secondo voi questa gente non si crea un sito con una semplice domanda di accesso, pieno zeppo di bei link youtube “non in elenco”? Farebbero del bene agli appassionati e lascerebbero fuori (forse non tutta), ma una grandissima fetta di pubblico (e quando dico “pubblico” i maghi mi capiscono vero?!). La risposta vien da sè.
Non cascate come pere, è demagogia mercenaria. Non masturbatevi mentre loro si leccano i gomiti.