Franz Anton Mesmer e il magnetismo animale

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Questo principio sanativo, questa panacea universale non consisteva, come le solite medicine, né in una bevanda, né in una polvere, né in un elisire od altro farmaco visibile e tangibile, ma in una forza spirituale occulta e semplicissima, emanante da certi determinati movimenti delle mani, e dalla intensa fissazione dello sguardo e della volontà del medico sull’ammalato.”
             
                                           
                                                Francesco Guidi, mesmerista

Mesmer

Contemporaneo e un po’ più anziano di Cagliostro, col quale durante l’epoca dei lumi contese un sapere occulto e poteri ignoti, Franz Anton Mesmer è considerato oggi il precursore dell’ipnosi e dei temi legati all’inconsio e alla psicanalisi. Mesmer nacque in Germania a Iznang e fin da bambino dimostrò grande dedizione per lo studio. Figlio di un cacciatore di corte, si cimentò con alcuni strumenti musicali ottenendo discreti risultati e a quattordici anni entrò in seminario. Pur essendo religioso rifiutò di prendere i voti, ma portò a termine gli studi di matematica, fisica e filosofia e successivamente frequentò l’università. Studiò teologia a Ingolstadt, e terminato il percorso di studi si iscrisse all’università di Vienna dove ottenne la laurea in diritto, città nella quale conobbe Konrad Heinlein che lo iniziò alla massoneria.

Non ancora soddisfatto della sua istruzione si iscrisse a medicina e all’età di trentadue anni terminò il dottorato con una tesi sui rapporti tra gli astri e gli organismi viventi, rifacendosi a Paracelso, medico del 500, e al Dissertatio phisico-medica de planetarum influxu, secondo cui le cause e i rimedi delle malattie andavano cercate nelle forze dell’universo, che influiscono sulle nostre condizioni fisiche.

La teoria che espose durante la tesi di laurea gli venne la sera di Natale del 1765 quando aiutò un suo professore a praticare un salasso ad un paziente inconscente. Mentre Mesmer teneva la bacinella sotto il braccio del malato, il sangue scendeva con forza, così il professore gli chiese di procurarsene una seconda. Nel momento in cui si allontanò, il sangue cominciò a scendere molto più lentamente. Riavvicinandosi riprese invece più forte e questo si ripetè diverse volte. Ad un certo punto Franz mise il suo corpo a contatto con quello del paziente e quest’ultimo sembrò cominciare a riprendersi. La sua vicinanza con le persone aveva del miracoloso, nonostante egli rifiutò sempre denominazioni che avessero a che fare con la magia. Molti infatti dichiararono che il solo contatto con Mesmer provocava loro sensazioni insolite, e questo fu solo l’inizio di una grande popolarità, in bilico tra prodigio e ciarlataneria.
Durante una festa conobbe Leopold Mozart e suo figlio, il giovane Wolfgang Amadeus Mozart. Tra loro nacque una forte amicizia e una sera Mesmer mise le mani sulle sue spalle per lenire un dolore al collo. Quest’ultimo sentì un piacevole calore che alleviò subito il male, lasciando il ragazzo stupefatto. Conoscendo gli illustri ospiti che frequentavano casa Mozart, Mesmer cominciò ad ottenere la fama di incredibile guaritore e fu così influente la loro amicizia che Wolfgang gli dedicò un passaggio nell’opera “Così fan tutte”, una parodia in cui un falso dottore cura con un magnete due persone che avevano finto di essersi avvelenati per amore.

Dopo alcuni successi clinici grazie l’applicazione di magneti sulle zone malate dei pazienti, Mesmer teorizzò che la salute dipendesse dalla circolazione nel corpo di una energia simile al magnetismo. Patologie e malanni erano quindi, secondo lui, causati dell’alterazione della circolazione del fluido magnetico nei pazienti. Grazie ai magneti quindi si aumentava la carica magnetica dei malati, permettendo al fluido di circolare meglio. In seguito Mesmer affinò la teoria: il fluido venne considerato presente ovunque, nonchè responsabile dell’energia vitale dell’intero universo, soprattutto degli esseri animati, formulando quindi la teoria del magnestismo animaleLa cattiva circolazione dei fluidi che si concretizzava in diverse patologie e le influenze penetranti nei corpi che la ristabilivano, furono definite da Anton Mesmer “gravità animale”.

Mesmer
Partito dal potere magnetico della calamita, capì in seguito che anche alcune persone erano ricche di carica magnetica, tanto da riuscire a magnetizzare i malati con risultati migliori. Cominciò quindi a trasmettere magnetismo tramite imposizioni delle mani, bagni in grosse tinozze di “acque magnetizzate” e induzione di stati di coscienza alterati, che chiamava “sonnambulismo artificiale“, pratica che ai giorni nostri chiameremmo ipnosi. Riuscì a indurre sonno profondo utilizzando ferri magnetizzati e ipotizzò l’esistenza di uno spirito vitale scaturito soprattutto da dita e occhi.
Nonostante il mesmerismo non ebbe basi scientifiche, fece scalpore e successo, in particolar modo tra nobili e borghesi di Parigi, città in cui Anton Mesmer si trasferì verso il 1775. Il medico tedesco divenne così popolare che dovette ad un certo punto alloggiare in un grande appartamento per gestire un numero di pazienti inaspettato. In questo facoltoso studio i pazienti si immergevano in recipienti di legno con acqua acidulata e limatura di metallo, tenendo in mano alcune sbarre metalliche e creando catene magnetiche. C’è chi cade in trance e in men che non si dica il mesmerismo fa tendenza in tutta l’alta società raccogliendo anche diversi scandali, alcuni dei quali perfino sessuali.
Mesmer ebbe diversi successi, soprattutto nella guarigione di ciò che all’epoca si chiamava Isteria. I suoi metodi furono oggetto di molti dibattiti e nonostante fu spesso osannato come un grande guaritore, le opinioni furono sempre discordanti ed ebbe sovente la nomea del ciarlatano. Fu un uomo di grande fascino e carisma, con autentiche competenze in medicina, ma anche grandi doti da imbonitore. 
I dubbi su Mesmer fecero chiaramente il giro del paese e nel 1785, Luigi XVI nominò una commissione  di indagine per verificare le sue teorie. Gli studiosi chiamati all’appello furono Bailly, Lavoisier e Benjamin Franklin, i quali dichiararono l’esistenza del fluido, le cause magnetiche delle patologie e il magnetismo animale, teorie senza fondamento. In più verifiche si sostenne che Mesmer fosse in buona fede, ma che le guarigioni fossero dovute con buona probabilità a suggestione.
Mesmer volle inoltre dimostrare il rapporto tra persone e astri e provare altresì che i corpi celesti influenzassero il pianeta quanto gli esseri viventi. Pareva infanti sensato che, come la Luna causasse le maree, cosi’ riuscisse ad alterare il flusso dei liquidi umani.
Dopo essere stato additato e definito ciarlatano a Parigi, il suo allievo Marquis de Puységur  concluse che le reazioni dei pazienti alle cure magnetiche di Mesner, avevano una natura psicologica, definendo lo stato ottenuto nei pazienti “sonnambulismo“.  Nel 1842 James Braid avanzò una spiegazione del fenomeno a livello neurologica, creando la parola “neuroipnologia“, da cui ha origine la parola ‘ipnosi’.
Mesmer morì a Meersburg il 5 marzo 1815 e nonostante il mesmerismo fu bandito dalla medicina, oggi risulta una tema di grande interesse, precursore di alcune materie legate alla psicologia.
 
Fonti e approfondimenti:
– Angelo Mosso, Mesmer e il magnetismo, 1897

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