Chris Kenner descrive la sparizione dei 13
Torna alla ribalta il processo Copperfield sull’incidente durante la sparizione dei tredici, che nel 2013 ha causato il ferimento dell’inglese Gavin Cox all’MGM di Las Vegas, il quale riportò un trauma cranico e danni fisici per un valore di 400.000 dollari di cure mediche.
Chris Kenner, consulente di copperfield e produttore esecutivo dello spettacolo, è stato costretto a descriere e rivelare nel dettaglio il metodo di una delle più celebri illusioni del mago, e quindi gli spostamenti dei volontari durante il numero: dal processo è emerso che i tredici dovevano attraversare passaggi poco illuminati, angusti e con alcuni ostacoli, sia all’interno che all’esterno della struttura, passando perfino nella cucina dell’MGM. I volontari, scelti casualmente tra il pubblico, non erano preventivamente al corrente del loro compito, le loro condizioni fisiche non erano precedentemente valutate e gli assistenti avrebbero dato fretta ai partecipanti per rientrare in teatro teatro e concludere il numero. Questo è quanto per ora sarebbe venuto fuori.
Gli avvocati di Copperfield hanno chiesto che i contenuti del processo non siano divulgati per non di compromettere un’illusione importante, portata in scena da Copperfield migliaia di volte. Ad ogni modo tale numero non fa più parte dello spettacolo.
Ad oggi non si sa quanti soldi abbia richiesto Gavin Cox come risarcimento. Vi terremo aggiornati non appena arriveranno news dagli States, seguiteci.
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